Nov 05

La morte della Repubblica. Gli Stati Uniti d’Europa.

Da oggi, lunedì 5 novembre, è disponibile il mio nuovo libro, edito Altaforte Edizioni. Il testo è venduto in tutti i Mondadori store e nelle piattaforme on line e spero che oltre ad informarvi sull’attuale contesto,  che ci sta portando dritti agli Stati Uniti d’Europa, possa farvi volare altissimi. Nell’ultimo capitolo immagino un percorso che ci porti ad un mondo completamente diverso da quello, basato sull’egoismo proprio dell’ideologia liberista, che oggi abbiamo davanti. Diamo un senso alle nostre vite, per avere un cambiamento occorre pensare fuori dagli schemi, senza accontentarsi delle briciole. Le rivoluzioni sono sempre partite da pochi uomini visionari e oggi, più che mai, il banco va ribaltato.

“Siamo forse giunti all’ultimo passo, quello definitivo, quello irreversibile. Le fondamenta della Repubblica come è stata ideata dai padri costituenti, stanno per essere rimosse a favore di una nuova entità statuale: gli Stati Uniti d’Europa.
Marco Mori ripercorre, in questo suo lavoro, le tappe che hanno condotto alla destrutturazione sistematica della Costituzione italiana e lo fa attraverso una ricostruzione non dei contesti e degli eventi che l’hanno permessa, creando un clima di generalizzato ricatto verso i popoli europei. Una analisi giuridica, ma alla portata di tutti, una disamina complessiva di un disegno che, se letto nel suo insieme, darà al lettore una inquietante consapevolezza: l’austerità che, tradotta in lingua corrente, significa povertà, paura del futuro, cancellazione dei diritti sul lavoro, delle garanzie sociali e tanto altro, è stata utilizzata come strumento di pressione affinché i popoli subiscano, quasi come una liberazione, l’atto finale, ovvero la cancellazione dello Stato in favore di una nuova entità giuridica costruita con i presupposti ideologici del liberismo più estremo e pensata da e a beneficio di una ristretta cerchia di speculatori internazionali”.

Con la prefazione di Simone Di Stefano.

Avv. Marco Mori autore de “La morte della Repubblica” edito Altaforte e de “Il tramonto della democrazia”, edito Agorà & Co.