Ott 22

Le Forze dell’Ordine devono disapplicare la normativa covid lesiva dell’art. 13 Cost: la diffida da inoltrare.

Forse non servirà a molto ma certamente farà discutere e sperò farà riflettere chi di dovere.

Ho predisposto una lettera di diffida che ciascuno di Voi può copiare ed inviare alle Forze dell’Ordine (pec, mail, raccomandata o come preferite) che operano sui Vostri territori. La diffida punta a chiedere la disapplicazione delle norme di emergenza che risultano palesemente in contrasto con l’art. 13 della Costituzione.

Inviatele in tanti, è anche un modo civile di protestare e farci sentire.

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Al Comando di Polizia Municipale di….

Alla Polizia di Stato di…

Alla Legione dei Carabinieri di…

Alla Guardia di Finanza di…

OGGETTO: diffida ad attuare le misure lesive della libertà personale disposte con la legislazione in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Compito delle Forze dell’Ordine non è la cieca esecuzione di quanto possa disporre un Governo in carica, ma è quello, ben più ampio ed importante, di essere fedeli alla Repubblica italiana osservandone la Costituzione e le leggi. Le Forze dell’Ordine pertanto devono rappresentare un baluardo di legalità anche di fronte ad eventuali violazioni delle stesse Istituzioni.

Il nostro ordinamento costituzionale non prevede la possibilità di conferire poteri speciali al Governo al di fuori del caso in cui sia dichiarato lo stato di guerra. Parimenti esistono diritti, come la libertà personale di cui all’art. 13 Cost., che risultano essere inviolabili. Specificatamente non è ammessa alcuna forma di detenzione, né di qualsiasi altra restrizione della libertà se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e comunque nei soli casi e modi previsti dalla legge. La libertà personale non va mai confusa con quella di circolazione di cui all’art. 16 Cost.

Qualsivoglia forma di detenzione domiciliare pertanto, ancorché limitata a determinate fasce orarie, è pacificamente illecita e gli eventuali provvedimenti amministrativi che disponessero il contrario dovrebbero essere da voi non solo disapplicati, ma addirittura dovrebbero dare luogo all’apertura di indagini nei confronti di chi li ha emessi, con obbligo sempre da parte Vostra di segnalare alla Magistratura il fatto come notizia di reato.

Nello specifico sono formalmente a diffidarVi a dare esecuzione a provvedimenti che impongano oggi o imponessero in futuro misure lesive della libertà personale, quali la detenzione domiciliare (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e professionali o l’imposizione delle mascherine chirurgiche, riservandomi ogni eventuale azione legale nei Vostri diretti confronti nel caso in cui doveste procedere comunque all’esecuzione di azioni incostituzionali e pertanto in violazione dei Vostri doveri d’ufficio.

Con osservanza.

Luogo e data

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