Ott 04

La soluzione per il caro gas? Basta che alla BCE premano un pulsante! Svegliamoci!

Come sappiamo al momento non esiste un consenso politico che possa portare alla fine della guerra in corso ed anzi si rischia, come ho ribadito più volte, di ritrovarsi nel terzo conflitto mondiale. Anche con il nuovo governo la rotta, sanzioni comprese, non muterà. Né il nuovo governo, né Draghi hanno poi intenzione di intervenire con uno scostamento di bilancio per salvare le attività da bollette totalmente insostenibili.

Abbiamo davvero poco tempo per intervenire ed ogni giorno di ritardo sono attività in più che chiuderanno. Allora cosa fare? La soluzione non potrebbe essere più semplice ed immediata. Utilizzare la banca centrale europea per creare moneta destinata a pagare il differenziale tra il costo ordinario delle bollette e quelle che stanno arrivando. La banca centrale europea, come ogni banca centrale, crea moneta, è la monopolista dell’euro. Tuttavia è una banca zoppa, non può creare moneta per gli Stati in forza delle assurde regole dei trattati, ma può farlo per i privati! Vi ricordate il QE (Quantitative easing)? Una massiccia attività creativa di liquidità portata avanti proprio da Draghi in favore delle banche commerciali. 

Ora non si comprende perché tutto questo non  venga chiesto per i cittadini e le imprese che stanno morendo per il caro bollette. E’ un concetto di una banalità disarmante ed è l’unica soluzione che anche le associazioni di categoria (che pur non brillano per conoscenze macroeconomiche) dovrebbero portare avanti oggi stesso!

In questo video vi ribadisco come funziona il tutto, fatelo girare a chi di dovere.

Marco Mori, Italexit per l’Italia.

 

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