Gen 13

#IOAPRO1501

Nessuno può vietarci di vivere, di lavorare di esercitare le nostre libertà fondamentali.

La deriva liberticida di questo governo deve finire e chi l’ha adottata deve essere processato come prevede il codice penale. Non ci sono giustificazioni. Nessuno nega l’esistenza di una forma para influenzale, più intensa di quelle del recente passato, che è stata chiamata Covid-19, ma essa non giustifica in alcun modo la sospensione della democrazia e la distruzione del tessuto produttivo nazionale.

Le democrazie fanno scegliere, consigliano, ma non impongono nulla. Le democrazie restano a fianco delle persone, non le lasciano senza soldi e senza soluzioni per scelte scellerate che palesemente puntano solo a servire i potentati economici di turno. Le democrazie non vessano i cittadini.

Per questo e per molte altre ragioni ho aderito con forza a #IOAPRO1501. Il solo modo oggi per rivendicare i nostri diritti è impugnare gli illegittimi provvedimenti del governo e per farlo occorre prima violarli. Tertium non datur. Aprite le vostre attività commerciali e noi verremo ad usufruire dei vostri servizi!

Ho dato dunque la mia disponibilità professionale ad assistere chi sarà sanzionato nella provincia di Genova (mi state chiamando da tante città ma mi è materialmente impossibile prendere incarichi fuori provincia per cui non potrò neppure rispondere a chi chiama da altre zone d’Italia) per sommergerli di ricorsi e contribuire, con tanti altri miei Colleghi, a mettere fine alla sospensione della nostra Costituzione che va avanti da quasi un anno.

Ricordo a tutti e in primis alle forze dell’ordine che la libertà personale è inviolabile e dire “stavo eseguendo gli ordini” non è mai stata una scusa molto popolare.

Vi ripeto dunque le parole di Sgarbi che mi sono piaciute tantissimo perché ha ragione, “lo Stato siamo NOI, APRITE!”.

Avv. Marco Mori – Vox Italia