Gen 09

Incredibile! Il cinque stelle lascia EFDD e passa al fianco degli euro-fanatici di ALDE.

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Sono sconcertato e senza parole. I dubbi sul cinque stelle mi attanagliano da sempre, le critiche ad alcuni di loro ed al programma non le ho mai di certo risparmiate; il loro essere profondamente anti Stato, come i peggiori liberisti, mi ha sempre insospettito. Ma oggi si è toccato il fondo, da oggi il movimento cinque stelle è, nei fatti, un avversario del Paese in quanto si candidano a diventare i nuovi collaborazionisti della dittatura UE e come sempre mi assumo la responsabilità di ciò che dico.

Raccontiamo i fatti. Ieri è apparso dal nulla, rilanciato dal blog di Beppe Grillo, un succinto quesito rivolto alla base, la domanda a cui rispondere era se la base volesse lasciare il gruppo europeo EFDD per aderire ad ALDE, oppure se si volesse rimanere nel primo. EFDD era (ed è) il gruppo più euroscettico all’interno del Parlamento Europeo, che tra gli altri comprende infatti l’UKIP di Nigel Farage.

ALDE è invece l’alleanza dei democratici e dei liberali d’Europa. Un gruppo pro euro, pro UE e pro liberismo economico, ovvero a favore di ciò che direttamente causa la crisi che attanaglia il Paese. Un gruppo che punta senza mezzi termini alla creazione degli Stati Uniti d’Europa. ALDE è presieduta dal Belga Guy Verhofstad, profondamente anti Putin come la sua coalizione e molto vicino a Juncker. Tra i punti di ALDE il rafforzo della governance economica europea, quella per intenderci bocciata dal Paese con il referendum costituzionale il 4 dicembre, e l’estensione della globalizzazione, affinché (dicono) funzioni per tutti. Un pò come se si chiedesse al fuoco di non bruciare…

ALDE, al tempo della formazione dei gruppi del nuovo Parlamento Europeo, aveva comunicato al cinque stelle l’impossibilità di un’alleanza poiché, come ha svelato Claudio Messora con un suo video, mostrando la relativa documentazione (clicca qui per vederlo), aveva definito il movimento troppo populista e su posizioni contrarie ad euro ed europa. In particolare nella corrispondenza affermavano che accettare il cinque stelle sarebbe equivalso ad abbandonare il progetto europeo ed il cammino delle riforme. Evidentemente oggi non è più così.

ALDE sostiene i parametri di Maastricht, il fiscal compact, difende quindi l’austerità e le cessioni della sovranità da parte dei singoli Stati europei in favore di Bruxelles. Il cinque stelle dunque, dopo i colloqui di Di Maio con le lobby, con la trilaterale sotto le (quasi) mentite spoglie dell’ISPI, nonché dopo la pubblica dichiarazione di stima di Monti a David Borrelli (capo gruppo dei cinque stelle in Europa e co-capogruppo di EFDD), arriva direttamente al salto della barricata e da oggi diventa, per volontà dei suoi vertici, a tutti gli effetti, un partito favorevole alle cessioni di sovranità. 

Pensate che Monti appoggiò alle elezioni Europee proprio ALDE, dunque non si sbaglia se si dice che oggi i cinque stelle sposano le idee di Mario Monti, il che provoca oggettivi conati di vomito. Chi ora nel cinque stelle si dichiara per la difesa della nostra sovranità, per la Costituzione, per la Patria, contro la finanza internazionale, deve reagire ed uscire allo scoperto, chi resterà sarà solo un collaborazionista. 

Purtroppo la base, evidentemente mal informata e non preparata alla votazione (in quanti sapevano cosa fosse ALDE?), con solo poco più di 31000 voti ha certificato la decisione presa dai vertici pentastellati, ratificando il passaggio ad ALDE.

Nella foto potete ammirare alcuni dei nuovi alleati del cinque stelle…

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Bella gente, vero?

Assisteremo vigili agli sviluppi, ma sembra chiaro che oggi abbiamo un nuovo nemico, molto molto più subdolo dei tradizionali partiti ormai in declino. Resta dunque solo la Lega (che forse, tranne qualche eccezione, non ha però pienamente compreso il problema del neoliberismo) a mantenere ferma la volontà di lasciare euro ed UE, assieme alla galassia dei movimenti “sovranisti” (anche se mi piace di più chiamarli movimenti in difesa della Costituzione) di cui faccio parte con Riscossa Italia e che dovranno necessariamente unirsi per le prossime politiche.

Andiamo avanti!

P.S. Ho conosciuto gli europarlamentari M5S in una conferenza a cui mi hanno invitato a Bruxelles, ho varcato l’aula del gruppo EFDD e non posso credere che quelle stesse persone che ho ammirato per dedizione e coerenza (mancava Borrelli!) vorranno entrare in quella di ALDE, noi di Riscossa vi aspettiamo a braccia aperte per continuare la battaglia contro gli euro-criminali.

AGGIORNAMENTI IMPORTANTI:

-alle 16:11 minuti Claudio Messora ha pubblicato questo annuncio, l’accordo per il passaggio ad ALDE era pronto già da giorni – clicca qui.

-alle 17:58 Claudio Messora ha pubblicato i 21 punti dell’accordo m5s ALDE – clicca qui.

-alle 18:31 l’ansa comunica il rigetto di ALDE alla proposta del movimento – clicca qui

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Avv. Marco Mori – segretario di Riscossa Italia, autore de “Il tramonto della democrazia, analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile on line su ibs.